Sabato, Maggio 18, 2024

Ognuno di noi non ha quasi più un nome, ma soltanto un soprannome che si porta addosso da quasi tutta la vita

 

Zippo

Un bambino che ha sempre amato la tecnologia, la meccanica, l'elettronica e la musica (soprattutto quella dei motori).

Un bambino innamorato del trattore dello zio, tanto che a 5 anni ebbe la sua prima vera esperienza di guida salendoci sopra e tlack! marcia innestata a motore acceso, un bambino con il cacciavite sempre in mano, un bambino che a 8 anni rimase folgorato innanzi ad un Chevrolet Blazer K5... fu amore a prima vista... un amore che dura tutt'ora...

Un bambino figlio d'arte, suo padre lavorava in General Motors (ma guarda il caso) ed appena aveva occasione si metteva al suo fianco mentre lavorava la sera a casa o al sabato in giro per le concessionarie e manifestazioni.

Un bambino "diverso" dagli altri, quelli che amavano il calcio o si incantavano davanti alle vetrine dei negozi di giocattoli. Lui collezionava depliant di auto e moto e si incantava davanti alle vetrine di Crepaldi (storico concessionario Ferrari di Milano) sotto casa dei nonni. Poi Crepaldi si spostò ed in quelle vetrine arrivò Numero Uno con le sue moto americane, e li veramente ci passava i quarti d'ora.

Il bambino cresceva, e più cresceva più pressava il padre, voleva sapere, voleva imparare, voleva conoscere. Lo seguiva nelle notti con le coperte sulle spalle a vedere i rally, i suoi idoli erano "Tony e Rudy" con la Opel Ascona 400 e circa 10 anni dopo in circuito a Imola gli fece conoscere Rudy Dal Pozzo.

Già all'età di 14 anni aveva il suo "garagino" dove modificava e preparava i motorini dei coetanei della zona, poi le moto per arrivare fino alle auto.

I successivi impegni lavorativi, familiari e imprenditoriali lo hanno portato ad avere sempre meno tempo da dedicare ma non fino a far morire la passione che poi lo portò al nuovo progetto ed avventura: Steel Eagle Garage.

Con il suo spirito di aquila e di lupo guarda sempre lontano e si prodiga; il suo motto è reagire ed agire.